Diamo un'occhiata agli eventi alla fine di FMA - sto usando il manga.
Hohenheim si offre di usare se stesso per recuperare Alphonse, per dovere paterno. Ed rifiuta perché quello che è successo a lui e ad Alphonse è stata una loro responsabilità. Si noti che in FMA c'è questa sorta di enfasi sulla responsabilità personale delle proprie azioni (ad esempio i commenti di Riza su Ishbal, i commenti di Ed qui, ecc.) Di conseguenza, è possibile leggere i commenti di Hohenheim a Izumi Curtis come se implicassero che lui non dovrebbe - moralmente parlando - restituirle tutto quello che ha perso, data la sua colpevolezza. Se non mi sbaglio, Ed ha un atteggiamento simile nei confronti della sua gamba automail alla fine del manga.
Ling offre anche la pietra filosofale che ha per lo stesso scopo, ma poiché Ed ha promesso ad Al che non l'avrebbero usata per riavere i loro corpi, Ed rifiuta. Questo e i commenti di Hohenheim sembrano implicare che è possibile recuperare ciò che si è perso dalla Verità se si paga il pedaggio appropriato e ciò che si sta cercando di recuperare esiste davvero.
Marcoh chiede a Mustang se può usare la sua pietra filosofale come pagamento in cambio della sua vista, a condizione che le politiche su Ishval vengano riviste. Non è chiaro se Marcoh sa che Mustang è stato costretto ad aprire il cancello, ma è chiaro che Ishval è una delle sue motivazioni per fare questa offerta.
Dato che sembra essere implicito che Alphonse avrebbe potuto essere recuperato con mezzi diversi da Edward che rinuncia all'alchimia, questa apparente incongruenza è probabilmente meglio interpretata come la scelta di Hohenheim di non ripristinare completamente Izumi Curtis in accordo con i temi e le idee sulla responsabilità personale nella serie (dato che lo stato di Alphonse e Edward è anche il risultato delle loro azioni).
Mentre l'offerta di Hohenheim di usare se stesso per riavere Alphonse può sembrare fuori luogo rispetto ai suoi commenti a Izumi, onestamente non è così incoerente, soprattutto quando sente una certa responsabilità per il tentativo di trasmutazione umana dei suoi figli e quando questo è uno scenario egregiamente vita o morte rispetto a quello di Izumi Curtis.
Inoltre, solo perché c'è una sorta di enfasi sulla responsabilità personale (e, almeno a giudicare dai commenti di Riza su Ishval, o quelli nell'ultimo episodio di Brotherhood, l'impossibilità di espiazione) in FMA non significa che i personaggi non cerchino di migliorare la propria situazione o quella degli altri (ad esempio il miglioramento del flusso di sangue di Izumi da parte di Hohenheim, la ricerca di Ed e Al di un mezzo per riavere i loro corpi, ecc.) Piuttosto, sembra più un rifiuto dell'atteggiamento del “se faccio X, posso rimediare a Y e dimenticarmene”. Così come, nel caso di Roy, dobbiamo anche notare che Marcoh sembra aver avuto delle motivazioni abbastanza specifiche, oltre a restituirgli la vista, nel dargli la pietra filosofale.